Rimedi naturali per favorire il riattivarsi del metabolismo
In natura vi sono sostanze, che possono avere un effetto diretto sull’aumento del metabolismo.
Quando parlo di effetto diretto intendo la capacità di queste sostanze di intervenire sulla capacità termogenica e adattogena che influenza il processo di trasformazione, responsabile dell’accumulo o dell’uso del surplus energetico assunto attraverso i cibi.
Se abbiamo quindi deciso di cominciare una dieta sana e ipocalorica e una regolare attività fisica, possiamo aiutarci con sostanze presenti in natura che accelerano il metabolismo basale e stimolano il processo di termogenesi, processo che riduce la conversione dei grassi assunti con la dieta in calorie, indirizzando i nutrienti (specialmente carboidrati e grassi) a produrre energia sotto forma di calore, e anche a rimettere in moto il tessuto adiposo di riserva: agire sulla termogenesi permette, quindi, di tenere maggiormente sotto controllo il peso corporeo e di impedire l’accumulo di grasso, specialmente nel girovita e nella zona addominale.
Aumento del metabolismo: ecco le piante che aiutano
Ecco alcune tra quelle che secondo il mio parere sono le più efficaci piante e sostanze che attivano la termogenesi e hanno effetto sull’assimilazione e sulla lipolisi (processo di degradazione dei grassi).
GYMNEMA SILVESTRE
È una pianta rampicante di grandi dimensioni delle foreste tropicali dell’India e dell’Asia orientale, dove è sempre stata usata anche come terapia contro il diabete e l’artrite.
Una pianta nota per essere la pianta anti-zuccheri per eccellenza, la gymnema sylvestre ha la proprietà d’inibire l’assorbimento degli zuccheri nell’intestino, e di stimolare la trasformazione metabolica del glucosio a livello cellulare.
La sua capacità di sintetizzare e agevolare lo smaltimento degli zuccheri le conferisce anche un’azione dimagrante, favorendo la perdita di peso dovuto a un’alimentazione ricca di carboidrati come dolci, pane e pasta. E’ stato infatti dimostrato da numerosi studi che la gymnema sylvestre,oltre a ridurre il nostro desiderio di assumere dei dolci, aiuta anche l’assorbimento degli zuccheri durante la digestione, e giova a tenere normali i livelli di zucchero nel sangue.
La sua principale proprietà è quindi quella d’inibire l’appetito. Questa pianta contiene un certo numero di componenti, come i glicosidi acidi e gli antrachinoni che generano un effetto temporaneo di mancanza d’appetito. Inoltre, questa pianta ha un costituente bioattivo di primaria importanza, noto come acido gimnemico che pare essere un inibitore della dolcezza.
GARCINIA CAMBOGIA
La Garcinia Cambogia deriva da un frutto a forma di zucca con lo stesso nome, chiamato anche Garcinia gummi-gutta o Malabar tamarindo, originario dell’India e del Sud-Est asiatico. In alcuni villaggi della Malesia è anche usato per fare una zuppa che si mangia prima dei pasti principali per smorzare l’appetito.
Il frutto è così acido che generalmente non è consumato fresco, ma piuttosto utilizzato in cucina. Gli integratori a Base di Garcinia Cambogia sono fatti utilizzando gli estratti della buccia del frutto che viene essiccata e utilizzata per produrre una sostanza che è molto simile all’acido citrico trovato in arance e altri agrumi, l’acido idrossicitrico (HCA), il principio attivo responsabile dei suoi benefici nella perdita di peso, perchè aiuta a bloccare il grasso e a sopprimere l’appetito.
Durante il normale metabolismo di un pasto, le calorie dei carboidrati che non vengono immediatamente usate per produrre energia o immagazzinate come glicogeno, vengono convertite in grassi nel fegato. La garcinia cambogia inibisce l’enzima che converte queste calorie in grasso. Di conseguenza, il corpo brucerà i depositi di grasso esistenti aiutando nella perdita di peso.
L’effetto della garcinia cambogia ha dimostrato non solo di aiutare rapidamente a bruciare il grasso corporeo, ma è risultato altrettanto importante, per sbarazzarsi delle tossine e aumentare il metabolismo senza danneggiare il sistema immunitario.
Questa riduzione dei grassi porta come conseguenza anche un abbassamento dei livelli di colesterolo. Inoltre sopprimendo l’appetito e aumentando i livelli di serotonina nel cervello, migliora l’umore contribuendo così a evitare di mangiare emotivamente.
OPUNTIA
L‘Opuntia ficus Indica, o Fico d’India, è una pianta adatta molto utile per tenere sotto controllo il proprio peso corporeo e viene utilizzata principalmente come supporto alla dieta perché aiuta a ridurre l’assorbimento dei grassi.
L’Opuntia è un arbusto alto di 1-3 metri, dotato di spine che si trova facilmente anche in Italia, specialmente al Sud e nella zona del mediterraneo.
E’ una pianta caratterizzata dalla presenza delle cladodi, che sembrano foglie ma che in realtà sono delle particolari modificazioni del fusto; i fiori sono gialli e il frutto è una bacca ovoidale che varia di sapore in base al grado di maturazione. I principi attivi dell’Opuntia sono le fibre solubili ed insolubili, in particolare le mucillagini presenti nei cladodi privati delle spine, essicati e macinati, che vengono raccolti fra novembre e febbraio.
Dai giovani segmenti dell’Opuntia viene estratto il Nopal.
Il Nopal è molto utile nel trattamento del peso eccessivo o dell’obesità, poiché una volta assorbito, produce una sensazione di pienezza e di sazietà. Ciò, aggiunto al suo effetto positivo sulla glicemia, può aiutare a ridurre l’appetito e controllare il desiderio di dolci. E’ quindi adatto a tutte le persone che hanno la tendenza a sgranocchiare cibo tutto il giorno, persone in sovrappeso o che soffrono di ipercolesterolemia ed infine a chi presenta problemi digestivi.
L’ Opuntia ha proprietà ipoglicemizzante, ipocolesterolemizzante, riduce l’assorbimento dei grassi, ed è protettiva e lenitiva delle mucose. Un gruppo di studiosi dell’Università della Bassa California a Tijuana, in Messico, ha dimostrato in una ricerca le proprietà ipoglicemizzanti delle fibre contenute nel fico d’india, soprattutto delle mucillagini, che ritardano l’assorbimento degli zuccheri, caratteristica utile in caso di diabete mellito. Ma anche chi non è diabetico può trae grande beneficio da questo moderatore della glicemia aiutando il dimagrimento.
Le fibre di questo cactus favoriscono il movimento intestinale senza irritare le mucose. Inoltre, contribuiscono a potenziare il microbiota ed evitano la stipsi, riducendo in tal modo il rischio di emorroidi. Un intestino attivo, in grado di eliminare le scorie e le tossine, consente un dimagrimento più rapido e un miglior assorbimento di vitamine e minerali.
ALOE
L’aloe vera è un’erba preziosa e dalle mille proprietà benefiche: questa pianta è, infatti, ricca di fibre e proprietà naturali davvero utili in molti ambiti. L’aloe vera è, forse, la più importante erba in grado di fare dimagrire, per merito di vari composti nutrizionali, tra cui enzimi, aminoacidi, minerali e vitamine. Ma soprattutto per la forte presenza di glucomannano, un polisaccaride idrosolubile che può ridurre notevolmente l’appetito. Ma non solo. È anche un potente agente di riduzione del colesterolo e dei trigliceridi.
Il gel di aloe è consigliato nella perdita di peso poiché migliora la digesitone, aiuta a pulire l’organismo dalle tossine in pochissimi giorni, liberando conseguentemente le cellule che così, ossigenate, possono continuare a svolgere i loro compiti, tra cui quelli di combustione energetica.
L’aloe si è rivelato utile anche nella regolazione della fame nervosa.
Producendo un effetto antiffiamatorio, va a lavorare sui recettori nervosi responsabili dello stimolo della fame e, grazie alle sue numerose sostanze attive, se ne contano più di 250, ha un effetto saziante e riequilibrante.
Ultimo ma non meno importante, l’aloe è un ottimo veicolatore delle sostanze nutritive, per cui abbinato ai giusti integratori, ne potenzia l’efficacia, soprattutto in percorsi detossinanti e depuranti.
CAFFE’ VERDE
Il caffè verde contiene un mix di principi attivi che agiscono stimolando il metabolismo e limitando l’assorbimento degli zuccheri. Rispetto al caffè nero, quello verde ha un contenuto di caffeina minore, che una volta assunta viene assimilata in modo più lento e graduale rispetto alla caffeina del caffè tostato. Ciò accade grazie alla presenza dell’acido clorogenico. In pratica, con il caffè verde, la caffeina viene rilasciata gradualmente, a livello delle mucose gastriche, per poi rimanere nel sangue di più, con un effetto stimolante del metabolismo più prolungato e meno effetti collaterali. La caffeina presente nel caffè verde, aiuta anche la concentrazione e la resistenza fisica, contrastando la stanchezza, proprio grazie al suo lento assorbimento e al rilascio prolungato.
La caffeina del caffè verde impedisce alle mucose intestinali di assimilare parte degli zuccheri ingeriti. Questo significa un minor livello di zuccheri nel sangue, quindi la prevenzione dei picchi glicemici elevati che comportano un rallentamento del metabolismo e la formazione di grasso addominale. Inoltre, fa sì che gli zuccheri già assimilati e trasformati in glicogeno dal fegato non tornino nel sangue sotto forma di glucosio. Le proprietà dimagranti del caffè verde, sono dovute anche al fatto che la sua caffeina e i suoi polifenoli antiossidanti riducono trigliceridi e colesterolo nel fegato, e fanno accumulare meno adipe. Quindi il caffè verde è un vero e proprio bruciagrassi. Inoltre rispetto al caffè nero, il caffè verde è molto meno acido. L’acido clorogenico che contiene, regola anche la pressione arteriosa, normalizza i livelli di colesterolo, prevenendo il rischio di malattie cardiovascolari, e favorisce il transito intestinale, contrastando la stitichezza e promuovendo la disintossicazione dell’organismo.
ZENZERO
Lo zenzero può aiutare la perdita di peso grazie ad alcuni principi attivi che gli conferiscono proprietà interessanti. È in particolare il gingerolo (lo stesso che dà il retrogusto piccante a questa spezia) ad avere un effetto dimagrante. Si tratta infatti di una sostanza termogenica che permette di aumentare la temperatura corporea, dare una sferzata al metabolismo e dunque bruciare anche più grassi.
Altre proprietà interessanti dello zenzero utili ai fini del dimagrimento sono quella di essere una spezia che favorisce la digestione di carboidrati e proteine, la capacità di eliminare i gas intestinali, ma soprattutto di placare il senso di fame. Digerendo meglio assorbiamo anche meglio i nutrienti e in più otteniamo un effetto sgonfiante. Se utilizzato nel modo corretto, questa spezia si rivelerà utile anche ad evitare spuntini extra rispetto al piano alimentare che ci si è prefissati.
Quindi lo zenzero aiuta perché:
- accelera ilmetabolismo
- consente di bruciare meglio i grassi
- favorisce la digestione di proteine e carboidrati
- aiuta a sgonfiare la pancia
- placa il senso di fame
ALISMATACEAE
Prima di scoprire che l’effetto dei fiori di questa pianta può aiutare a perdere peso, l’Alismataceae veniva usata soprattutto come foraggio per gli animali da pascolo. In Cina, l’Alismataceae è considerata una delle migliori erbe per dimagrire se utilizzata con costanza. Lì ad esempio, è largamente utilizzata come infuso: secondo la Medicina Tradizionale Cinese è un ottimo diuretico dall’azione brucia grassi, che accelera il metabolismo e aiuta, quindi, ad eliminare tossine, grassi e acqua in eccesso.
La sua azione brucia-grassi è utilissima per dimagrire, poichè accellera il metabolismo, incrementando al massimo la sua funzione mirata a sintetizzare gli alimenti.
Un consiglio: meglio non abusare di questa erba ( una tazza di infuso al giorno è sufficiente) , in quanto un uso eccessivo può portare a diarrea e dolori allo stomaco.
ASHWAGANDHA
Adattissima soprattutto per le donne, l’Ashwagandha è il ginseng indiano. Si tratta una pianta adattogena anti-ansia.
È la più consigliata in caso di vita frenetica perché può aiutare ad alleviare l’ansia (piccoli studi dimostrano che è in grado di abbattere il 44% della sensazione d’ansia), riduce lo stress e promuove la perdita di peso bilanciando i livelli di cortisolo, supporta la corretta funzionalità di tiroide e surrene e migliora l’umore complessivo. Stimolante la mattina, calmante la sera, regola il sonno e la pressione sanguigna, aiutando in modo efficace a superare la stanchezza cronica. Insomma, un vero gioiello naturale, che si rivela utilissima soprattutto per le donne in menopausa e pre-menopausa.
GUARANÀ
Il guaranà è uno dei principali rimedi adattogeni che viene consigliato in caso di astenia, ipotensione, momenti di stanchezza dovuti a perdita di energia, forza vitale.
È importante sottolineare queste indicazioni, poiché sono diverse da stanchezza da affaticamento e in questo ultimo caso non sarebbe il guaranà ciò di cui il nostro organismo avrebbe bisogno.
Questa distinzione è di facile comprensione se approfondiamo gli effetti di questo potente tonico. Il guaranà è caratterizzato da un’alta componente di guaranina (analoga alla caffeina): in 1 grammo sono contenuti circa 50 mg di caffeina, in grado di sollecitare il rilascio di catecolamine, ormoni che stimolano il metabolismo.
Questa funzionalità, oltre a supportare l’organismo in caso di deficit energetici, favorisce un’accelerazione metabolica che coadiuva la digestione, il drenaggio dei liquidi e brucia i grassi. Per questa sua azione stimolante viene facilmente indicato come rimedio da introdurre per facilitare il dimagrimento.
CAMELLIA SINENSIS : la pianta del tè
La pianta del tè è una, e si chiama Camellia sinensis. E’ originaria della Cina e del Giappone, ora estesamente coltivata anche in India e nel sudest asiatico.
Le foglie del tè (Camelia sinensis) contengono grandi quantità di componenti la cui concentrazione è influenzata da vari fattori: la varietà della pianta, le condizioni di luce e del terreno durante la coltivazione ed i metodi di processamento delle foglie.
Dalla camelia, in base ai vari gradi di ossidazione, si producono:
TÈ NERO, ottenuto facendo ossidare mediante fermentazione le foglie della pianta , che poi vengono sottoposte a torrefazione e diventano nere. le foglie vengono lasciate semplicemente a contatto con l’ossigeno.
TÈ VERDE che non subisce alcuna fermentazione. Profumatissimo, è il tè delle origini, conosciuto in Cina da cinque millenni.
TÈ OOLONG, che vuol dire in cinese “Drago nero”, è un tè intermedio tra il verde e il nero: la fermentazione è solo parziale e viene arrestata con la torrefazione.
Tè verde
È conosciuta come una delle erbe dimagranti più efficaci ed è utilissima per sgonfiare l’addome e bruciare i grassi, poiché stimola il metabolismo.
I giovani germogli delle foglie contengono la più alta percentuale di principi antiossidanti che si trova in natura, utili per contrastare la formazione di radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. I polifenoli presenti sono anti-radicali, più potenti persino della vitamina C ed E.
La bevanda è, infatti, ricca di catechine, sostanze antiossidanti appartenenti alla famiglia dei flavonoidi, in grado di donare un senso di sazietà prolungato che diminuisce i rischi di mangiare più del dovuto e di ricorrere a snack spezza-fame poco salutari. Il tè verde aiuta a dimagrire anche perché contiene anche le metilxantine (caffeina, teobromina, teofillina), molecole che riducono l’assorbimento degli zuccheri, stimolano la lipolisi, ossia l’eliminazione dei grassi dagli adipociti (resa possibile anche grazie all’effetto positivo compiuto sul cortisolo, importante ormone lipogenetico) e che, grazie all’azione vasodilatatoria, determinano una maggiore attività renale e una diuresi più efficace. L’ammasso di scorie e tossine impedisce, infatti, all’organismo di lavorare al meglio e alle cellule di poter assimilare le sostanze buone a discapito di grassi: per questo è importante stimolarne l’escrezione.
Tè nero
Sostanzialmente gli studiosi hanno evidenziato come il tè nero sia in grado di favorire la perdita di peso. La nuova ricerca, pubblicata sull’European Journal of Nutrition, mostra che i polifenoli del tè nero, troppo grandi per essere assorbiti nell’intestino, stimolano la produzione di batteri buoni e modificano il metabolismo energetico del fegato attraverso i metaboliti intestinali.
I risultati dimostrano dunque che il tè nero e il tè verde, sono prebiotici e inducono quindi la crescita di quei microrganismi buoni in grado di contribuire al benessere intestinale e di tutto il corpo. Nello specifico, però, il tè nero fa aumentare anche la presenza di batteri della specie Pseudobutyrivibrio, molto importanti per il metabolismo.
Susanne Henning, professoressa di nutrizione umana presso l’UCLA e autrice principale dello studio, ha dichiarato:
“Si sapeva che i polifenoli del tè verde sono più efficaci e offrono più benefici per la salute che i polifenoli del tè nero poiché le sostanze chimiche del tè verde sono assorbite nel sangue e nei tessuti. I nostri risultati suggeriscono che anche il tè nero, attraverso un meccanismo specifico e attraverso il microbioma intestinale, può contribuire alla buona salute e perdita di peso negli esseri umani. Gli amanti del tè nero ora hanno un nuovo motivo per continuare a berlo”.
Tè Oolong o tè blu
Il tè oolong è considerato un alimento funzionale grazie alle sue proprietà antiossidanti, antisovrappeso e ipocolesterolemiche. Oltre all’elevato potere antiossidante, dovuto soprattutto ai polifenoli quercitina e catechina, il tè oolong ha dimostrato di essere efficace nella riduzione del peso corporeo. È ricco di calcio (che aiuta ad espellere l’adipe dalle cellule rendendolo più facilmente eliminabile), potassio (drenante), magnesio (antifame nervosa), sodio, fosforo, zinco e vitamine: un cocktail di principi attivi che aiuta a dimagrire, ritarda il processo di invecchiamento, rafforza il sistema immunitario e in più combatte i radicali liberi. Inoltre, riduce l’assorbimento dei grassi e fa bruciare più calorie, migliora il funzionamento del cuore e la circolazione sanguigna. Il suo contenuto di teina stimola le attività cerebrali, e quello di tannino (che il tè sprigiona con un’infusione di 5 minuti) ha un salutare effetto calmante per stomaco e intestino irritati. La presenza di Vit C contribuisce a rafforzare la microcircolazione contrastando ritenzione idrica e cellulite, mentre la clorofilla depura, ringiovanisce e contrasta il rallentamento metabolico.
L’assunzione regolare di questa bevanda contribuisce inoltre a ridurre l’assorbimento intestinale di colesterolo.
Mate (yerba mate)
La yerba mate (anche semplicemente mate o erba mate) è il nome comune di una pianta appartenente alla famiglia delle Aquifoliacee, l’Ilex paraguariensis, che cresce spontanea in Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay; in questi Paesi la yerba mate viene anche coltivata; si tratta di un arbusto sempreverde che ricorda molto da vicino il nostro agrifoglio; ha foglie verdi, coriacee, dentate e largamente lanceolate.
Alla yerba mate sono attribuite diverse proprietà:
diuretiche – il mate ha effetti sulla diuresi, caratteristica che favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
lipolitiche – L’effetto lipolitico del mate è dovuto alla presenza di caffeina ipocolesterolemizzanti – La riduzione dei livelli di colesterolo potrebbe essere favorita dalla presenza di acido clorogenico, una sostanza appartenente alla categoria dei polifenoli, che tra l’altro ha anche effetti ipoglicemizzanti;
toniche e stimolanti – il mate aiuta nel migliorare la memoria e l’attenzione, nel combattere la fatica e aumentare l’energia fisica.
L’ARANCIA AMARA
L’arancia amara, Citrus aurantium, è originaria del Vietnam e della Cambogia; simile per forma e dimensioni al tarocco siciliano ha una scorza più rugosa. Più aspra di sapore è ricchissima di olii essenziali e la sua buccia contiene un’alta concentrazione di sinefrina, una sostanza utilizzata nella medicina tradizionale cinese, con il nome di zishi. Molecola molto simile all’adrenalina, fu estratta per la prima volta nel 1964 e utilizzata come principio attivo di un farmaco per aumentare la pressione, è stata poi riscoperta per la sua azione tonica, antifame, stimolante del metabolismo e la lipolisi. Grazie alle sue capacità di ridurre l’appetito e stimolare il metabolismo basale, la sinefrina è infatti un eccellente integratore dimagrante.
L’azione sul metabolismo è alla base delle sue proprietà dimagranti dato che, stimolando la termogenesi, aumenta il consumo calorico e ciò attiva una lipolisi molto più efficace, per produrre maggior calore interno. Cresce, perciò, il metabolismo basale, ovvero il consumo energetico a riposo. Inoltre la sinefrina riduce l’appetito. L’arancio amaro agisce in modo più ampio sul sistema digerente ed è dotato di proprietà amaro-toniche, digestive e carminative.
Un’altra soatnza presente è l’efedrina, dal noto effetto antifame. Inoltre l’arancio amaro contiene citroflavonoidi, cumarine e furocumarine olio essenziale che, se ottenuto dai fiori, viene chiamato Neroli.
Le ALGHE
Le alghe sono alcuni dei più preziosi alleati della salute presenti in natura, vengono perciò impiegate da millenni ad uso alimentare grazie alla presenza di numerose proprietà benefiche.
Oggi le alghe sono utilizzate per favorire il benessere dell’intero organismo, fornendoci nutrienti come vitamine e sali minerali, e sono utilissime anche per dimagrire e drenare.
Importantissima e famosa come aiuto per la linea, è l’Alga Fucus.
Il Fucus vesiculosus, chiamato anche alga bruna o quercia marina, è un’alga che cresce sulle coste atlantiche d’Europa, nel Mar Baltico, in Groenlandia, nelle isole Azzorre, Madera e isole Canarie. La troviamo inoltre sulle coste atlantiche e pacifiche del Nord America
Il fucus viene utilizzato in erboristeria in quanto grande fonte naturale di iodio, una sostanza nutriente essenziale per la ghiandola tiroidea. Dal momento che la tiroide controlla il metabolismo e lo iodio influenza la tiroide, una scarsità di questo minerale può portare ad un aumento di peso. Una ghiandola tiroidea inefficiente (ipotiroidismo) può essere la causa di un rallentamento del tasso metabolico. Quando il metabolismo rallenta, il tasso con il quale il corpo brucia le calorie, diminuisce drasticamente, il nostro corpo le immagazzina, piuttosto che bruciarle e ciò causa ovviamente un accumulo di grasso, ritenzione idrica con conseguente eccesso di peso e cellulite.
Ad accorgersi delle proprietà dimagranti della fucus o quercia marina fu un medico francese, Duchesne-Duparc, che nel 1862 – mentre sperimentava l’uso dell’alga bruna per combattere la psoriasi, si accorse che quest’alga aveva un’azione stimolante sul metabolismo dei grassi, ed iniziò ad usarla con successo nel trattamento dell’obesità.
Ricchissima di iodio organico e inorganico, mucopolisaccaridi (acido alginico, fucoidano e laminarina), polifenoli, fucosterolo, fuxoxantina, lipidi polari, oligoelementi, vitamine (B1, C ed E), tannini, steroli vegetali, e Sali minerali (iodio, bromo, potassio, sodio, magnesio, ferro), la fucus agisce in modo particolare sulla tiroide, che utilizza la sua ricchezza in iodio e microelementi per la produzione degli ormoni tiroidei tiroxina e triiodotironina, indispensabili per aumentare il metabolismo basale, accelerare il ricambio e riequilibrare il processo di sintesi dei grassi da parte del nostro organismo. La sua azione stimolante è quindi utile anche in tutti i casi ipotiroidismo e nei disturbi ad esso connesso.
E’ dunque usata sia per dimagrire che per riequilibrare il ricambio e contrastare patologie della pelle come la cellulite, causata dalla perdita di capacità di ricambio da parte delle cellule del derma.
Le alghe nell’uso quotidiano
Le alghe, possono essere consumate in zuppe, minestre o insalate oppure essere assunte sotto forma di integratore in capsule. Favoriscono l’attività di molti enzimi del fegato e del pancreas, sono ricche di iodio, che regolarizza il metabolismo generale, stimolano la lipolisi (effetto brucia grassi) e apportano minerali e vitamine.
Tra le alghe da usare in cucina ci sono:
– Kombu (laminaria), ottimo sostituto del sale da cucina, riduce il senso di fame.
– Kelp, stimolano il metabolismo e favoriscono la diuresi contrastando i ristagni.
– Hiziki, ricche di sali minerali (ferro, rame) e fibre, facilitano l’attività intestinale.
– Wakame, ricca di oligoelementi e di sostanze che aiutano a sciogliere gli accumuli adiposi.
Alga Laminaria
La Laminaria, scientificamente nota come Laminaria digitata e più comunemente nota come Kelp o Kombu, è un alga bruna particolarmente ricca di iodio, utilizzata ormai da decenni nel trattamento del sovrappeso e dell’obesità. Particolarmente ricca in ferro e potassio, la Laminaria deve gran parte del suo successo terapeutico alla presenza di: Iodio, elemento utile alla sintesi di ormoni tiroidei; Fucoxantina, molecola dalle spiccate attività termogeniche e metaboliche; Alginati; Polisaccaridi e glucosidi bioattivi. Assieme al Fucus, la Laminaria rientra nella formulazione di numerosissimi integratori destinati al controllo del peso corporeo e al trattamento dell’obesità.
La sua assunzione regolare riduce la ritenzione idrica e gli inestetismi della cellulite. Contrasta le adiposità e tonifica i tessuti, con risultati visibili in pochi giorni, regalando un corpo più asciutto e tonico.
Alga Klamath A.F.A.
Proveniente dall’incontaminato e protetto Lago Klamath, che si trova in Oregon, quast’alga d’acqua dolce ha proprietà incredibili. E’ in grado di aumentare il metabolismo, di stimolare la funzionalità e l’efficienza della tiroide e di ridurre la fame.
Il suo nome scientifico è “Aphanizomenon Flos-Aquae”, e si trova in questo lago da cui prende il nome a 1300 metri di altezza , in un ambiente incontaminato e non trattato dall’uomo.
Le proprietà nutrizionali:
Contiene un’elevatissima percentuale di proteine e tutti i loro componenti, cioè gli amminoacidi essenziali e non essenziali.
Contiene acidi grassi essenziali, omega 3 e 6, in percentuale e in rapporto tra loro ottimale, e tante vitamine, in particolare la rara vitamina B12, la vitamina K e la vitamina C.
L’Alga Klamath è assimilabile dal nostro organismo per ben il 97%.
E’ utile per il dimagrimento poiché contiene il Vanadio, un metallo, che in piccole quantità stimola il metabolismo energetico.
Contrasta la fame nervosa poiché hanno in sé molecole in grado di contrastare il segnale di fame.
E’ drenante grazie al contenuto di alcuni Sali minerali che contrastano la ritenzione dei liquidi nell’organismo.
E’ energizzante grazie all’elevata quantità di micronutrienti come le vitamine e Sali minerali, altamente assimilabili, che forniscono una sferzata di energia, in caso di regime dietetico ipocalorico. Questo permette di essere più attivi e vitali durante il dimagrimento.
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