Gemmoderivati e tinture madri in aiuto prima delle feste

erboristeria intestino

Dicembre vuol dire Natale, e tutto ciò che comporta. Sappiamo tutti benissimo a cosa andremo incontro, nonostante i buoni propositi.. Feste, riunioni familiari, occasioni per cene e grandi abbuffate non faranno prigionieri! Ma noi possiamo giocare un po’ d’astuzia e, cercando di alimentarci in maniera più sana e leggera nelle settimane pre-natalizie, possiamo aiutarci con dei semplici ma funzionali rimedi: i gemmoderivati e le tinture madri.

La natura ancora una volta ci viene in soccorso, e se proprio ci aspetta un sovraccarico per il nostro apparato digerente, che in questo caso è dato dalle feste natalizie ma è valido in qualsiasi occasione, allora possiamo correre a questi rimedi che agiscono mediante un’azione depurativa sugli organi maggiormente “impegnati” nella disintossicazione (fegato, pancreas e rene) aiutando anche stomaco e intestino.

I gemmoderivati hanno tutta la forza, la freschezza e la vitalità delle gemme.

Le tinture madri sono essenze mature, profonde, estratti che lavorano su piani diversi dai gemmoderivati.

Entrambi hanno un ruolo importante per la il nostro benessere e molto spesso vengono dati in combinazione.

Macerati glicerici o gemmoderivati

La forza delle gemme è straordinaria in questi preparati che non mancano mai nella dispensa di casa:

Noce (juglans regia)

Il macerato glicerico delle gemme della noce agisce sui processi digestivi degli zuccheri (pasta, pane, dolci ecc.), in tutti i casi dove vi sia un abbondante gonfiore della pancia dopo i pasti. E digestivo, amaro-tonico, depurativo, drena e rigenera i tessuti intestinali e di riflesso purifica pelle, pancreas, fegato e sistema linfatico.

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Ficus carica

le gemme di fico hanno un tropismo particolare sullo stomaco e la digestione. E’ digestivo, calmante, ideale per mal di stomaco, bruciori, pienezza eccessiva, contro i gonfiori e gli spasmi. 

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Mirtillo rosso (vaccinium vitis idaea)

Il macerato glicerico di mirtillo rosso ha un’azione antinfiammatoria, attenua gli spasmi e rilassa la muscolatura intestinale. Ha azione sedativa, antispastica, lenitiva e stimolante, in caso di motilità intestinale scarsa. Gonfiore intestinale, colite, crampi, stipsi o diarrea troveranno giovamento con le bacche di mirtillo rosso.

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Linfa di betulla gemme

Questa pianta ha una azione diuretica ha il beneficio di aiutare ad eliminare le scoria azotate e l’acido urico (utile in questo periodo visto che mangiamo più proteine: carni bianche, rosse e pesce). Aiuta quindi nella depurazione e drenaggio linfatico

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Macerato di lampone (Rubus idaeas)

Ricco di vitamine, questo estratto apporta anche moderati dosaggi di chetoni vegetali, utili per dare una scossa al metabolismo pigro e per smaltire il grasso molle che si deposita soprattutto quando si beve poco.

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Tinture madri, i tre moschettieri di fegato e stomaco:

Queste tinture sono molto efficaci sia singolarmente che in associazione, e lavorano su fegato – cistifellea – stomaco – intestino.

Tintura madre di carciofo

Racchiudendo in sè le proprietà della pianta, è depurativa, diuretica, disintossicante, ipoglicemizzante, digestiva, tonica, antiossidante, snellente, aiuta ad eliminare la ritenzione idrica. La cinarina provoca un aumento del flusso biliare e della diuresi, svolgendo altresì un ruolo importante nell’abbassamento del colesterolo.

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Tintura madre di tarassaco

è utilizzata per stimolare la funzionalità digestiva ed epatica; favorire la regolarità del transito intestinale e il drenaggio dei liquidi corporei, perché in grado di attivare gli organi emuntori (fegato, reni, pelle) adibiti alla trasformazione delle tossine (zuccheri, trigliceridi, colesterolo, acidi urici) e disintossicare l’organismo.

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Tintura madre di cardo mariano

Ha un’elezione particolare per il fegato. E’ un decongestionante epatico e le sue proprietà benefiche sono conosciute da tempo dalla medicina popolare che utilizza la pianta (frutti e foglie) proprio per il trattamento di disturbi del fegato su cui ha un effetto rigenerante, in particolare aiuta a disintossicare l’eccesso di alcol.

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Gli aiutanti preziosi:

Tintura madre di rafano Nero (Raphanus sativus)

Detto anche Barbaforte o Cren, il rafano è un eccellente depurante e drenante epatico, stimola la secrezione biliare ed allevia le emicranie postprandiali, aiuta nelle cattive digestioni o gonfiore addominale e promuove la fluidificazione della bile.

Tintura madre di curcuma

La tintura madre di curcuma è un potente antiossidante e antinfiammatorio, utile contro infiammazioni, come digestivo, per depurare e fluidificare il sangue, liberandolo dai grassi. Stimola le funzioni del fegato, tratta i disturbi gastrointestinali di lieve entità legati ad una cattiva digestione (meteorismo, colon irritabile).

Sia i gemmoderivati che le tinture madri hanno una frazione alcolica, per cui assumendo le gocce, se vogliamo evitarlo l’ideale sarebbe berle in acqua tiepida aspettando che la leggera frazione di alcol evapori.

Ovviamente evitare il fai da te è sempre da consigliare, avvalersi della consulenza di un naturopata o erborista è la cosa migliore.

Se faremo i giusti passi in direzione della prevenzione, eviteremo di incorrere in disturbi fastidiosi e godremo delle feste senza effetti collaterali.

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