Il ghee è un superfood?

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Il ghee è un superfood?

Hai mai sentito parlare del ghee (o ghi)?

In nord Italia ha il suo lontano cugino nel burro chiarificato, ma in realtà il ghee è notevolmente più benefico.

Questo straordinario prodotto ha una storia millenaria alle spalle. Fa parte della tradizione di paesi come il  Nepal, Pakistan, Bangladesh e Sri Lanka, e da qualche tempo è molto utilizzato an che in occidente, dove abbiamo imparato ad amare le sue qualità.

Viene utilizzato a scopo terapeutico nellamedicina ayurvedica, dove viene considerato elisir di lunga vita e giovinezza. Sono diverse le preparazioni ayurvediche che includono il ghee. Nella terapia, viene inoltre mescolato a sostanze medicinali perché aumenta la capacità di assorbimento a livello intestinale.

  • Ha proprietà toniche, ringiovanenti, emollienti, nutrienti e antiacide.
  • Viene usato nei periodi di debilitazione e convalescenza.
  • Viene utilizzato nelle ulcere gastrointestinali e per guarire le coliti.
  • Disintossica e purifica il sangue e lubrifica il tessuto connettivo.
  • E’ rinfrescante per l’organismo ed è un eccellente antiossidante, quindi utile per prevenire la formazione di radicali liberi.
  • Rafforza il sistema nervoso e il cervello, migliorando la concentrazione, la memoria e la vista.
  • Favorisce la digestione e l’assimilazione del cibo.
  • È il miglior grasso per il corpo e il miglior grasso in assoluto per il fegato.
  • Aiuta ad aumentare la massa muscolare,
  • Rinforza la vista
  • Aiuta ad eliminare le tossine accumulate nel corpo
  • Contiene vitamine liposolubili come A, D, E, K, e minerali, tra cui calcio, magnesio, fosforo e potassio.

APPARTIENE ALLA FAMIGLIA DEI GRASSI SANI 

Il ghee fa parte della categoria dei cosiddetti “grassi buoni”. Vuol dire che è effettivamente un grasso, ed è composto al 99% da lipidi ma di questi, ben il 70% sono acidi grassi saturi a catena corta che rientrano quindi nei famosi “grassi amici”.

Fra questi troviamo inoltre un’alta concentrazione di acido butirrico che rappresenta la miglior fonte di energia per la mucosa intestinale. Stimola infatti la proliferazione delle cellule della parete intestinale con conseguente crescita e riparazione dei tessuti della parete intestinale.

Questi grassi danno sazietà ed energia senza stimolare il picco glicemico, e sono fondamentali per il cervello, per il buon funzionamento dell’intestino e per l’assorbimento dei nutrienti.

Senza un’adeguata quantità di grassi sani nella dieta il corpo si inceppa, si indebolisce e spinge a cercare energia illusoria negli zuccheri e nei carboidrati, gettandoci facilmente tra le braccia del cibo spazzatura.

Quindi se vogliamo avere una buona fonte di energia senza alzare il picco glicemico e fornire un’infallibile presidio anti-invecchiamento a tutte le cellule, soprattutto del cervello, dobbiamo assumere il ghee.

In questo modo favoriremo l’assorbimento e il trasporto di tutte le sostanze nutritive, vitamine, minerali e amminoacidi, e ripuliremo il fegato dai grassi ossidati intrappolati nei suoi canali.

Fortificheremo sia fegato che reni.

Dimezzeremo l’impatto glicemico di tutti i carboidrati, semplici e complessi.

Consumato con accuratezza, può essere un ottimo integratore alimentare ed è consigliabile al posto del normale burro. Se siamo intolleranti al lattosio potremo comunque utilizzarlo perché ne è completamente privo.

Anche chi ha problemi di colesterolo alto non deve temere l’uso del ghee, poiché esso contiene solo 8 mg di colesterolo per cucchiaino.

Il ghee contiene anche l’acido linoleico coniugato (abbreviato in CLA ed appartenente agli omega-6) utile a ridurre i valori di colesterolo nel sangue e con accertate proprietà benefiche per il sistema immunitario e il metabolismo energetico.

Contiene le vitamine liposolubili A, D, E e K, importantissime per il sistema nervoso, l’intestino e il metabolismo.

IL GHEE NELLE MEDICINE TRADIZIONALI 

Il ghee viene usato da millenni in Oriente e in India, come potente rimedio di salute.

E’ il migliore equilibratore di agni (fuoco digestivo) dal quale dipende il corretto funzionamento dei singoli organi.

Tradizionalmente il ghee viene mescolato a sostanze medicinali per aumentarne l’assorbimento a livello intestinale. E’ considerato Anupānam,, cioè “veicolo”. infatti le erbe amalgamate con il  ghee possono espletare subito la loro azione, perchè attraversano più velocemente la barriera cellulare che è composta da un doppio strato lipidico.

Essendo un Bioenhancer, cioè aumentando l’assorbimento, la diffusione, e l’efficacia delle sostanze medicinali con le quali viene combinato, il ghee ha la capacità di trasportare le proprietà medicamentose delle erbe e minerali in tutti i tessuti, non sovraccarica il fegato come fanno gli altri oli e grassi, ma rinforza.

L’ayurveda considera il ghee un Rasayana ovvero uno dei mezzi più efficaci per mantenersi giovani e in grado di favorire la rigenerazione delle cellule. Infatti possiede proprietà antiossidanti, contrasta i radicali liberi rallentando il processo di invecchiamento cellulare e favorendo il processo di riparazione delle cellule. Infine, dona alla pelle, ai capelli, e anche allo sguardo, una maggiore luminosità.

PER CHI È INDICATO? 

Per tutti, dallo svezzamento fino alla vecchiaia: è l’alimento più nutriente, leggero, equilibrante ed energetico che esista.

E’ particolarmente prezioso nello svezzamento, nello studio e nel lavoro mentale, per vegetariani e sportivi, in caso di anemia, diabete, steatosi epatica, cardiopatie, osteoporosi, menopausa, invecchiamento.

Dona un gran senso di sazietà e migliora la memoria e tra l’altro è ottimo per il cuore, perchè il grasso che circonda il cuoreè saturo e questo organo si nutre di grassi soprattutto quando è sotto stress. L’acido stearico, presente nel ghee, è uno dei grassi di cui il cuore si nutre preferibilmente.

COME SI OTTIENE 

Il ghee è ottenuto attraverso un processo di bollitura del burro non salato a 100/120 gradi  e  si può preparare anche a casa. Con la bollitura e la successiva evaporazione si elimina l’acqua e avviene la separazione delle caseine  (che è una proteina del latte) e del lattosio ( lo zucchero del latte).

Il liquido ottenuto viene filtrato servendosi di  un colino a trama fitta e versato ancora caldo in un barattolo di vetro. Si lascia raffreddare a temperatura ambiente, una volta solidificato deve essere conservato in luogo fresco e asciutto (non necessariamente in frigo).

DIFFERENZA TRA GHEE E BURRO CHIARIFICATO 

Molti confondono il ghee con il burro chiarificato. Entrambi sono derivati del burro e sono utilizzati in cucina per le loro proprietà culinarie e nutritive, ma ci sono delle sostanziali differenze tra i due:

PREPARAZIONE 

Entrambi vengono prodotti attraverso il riscaldamento del burro e la rimozione delle impurità. Durante questo processo, l’acqua e i solidi del latte vengono separati dal grasso. Nel caso del burro chiarificato, il burro viene fuso e le impurità vengono eliminate, riscaldando il burro in una pentola a fuoco medio-basso.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE 

Il ghee viene cotto più a lungo rispetto al burro chiarificato, permettendo al latte cagliato presente nel burro di caramellarsi, conferendo al ghee il suo caratteristico colore e un sentore di nocciola. Questo processo di cottura regala al ghee un miglior sapore ricco e aromatico.

PROPRIETÀ 

Il burro chiarificato conserva gran parte delle proprietà nutrizionali del burro originale, ma con una quantità ridotta di lattosio e proteine del latte. È ancora ricco di grassi saturi, colesterolo e acidi grassi a catena corta, media e lunga.

CONSERVAZIONE 

Il ghee ha una durata più lunga rispetto al burro chiarificato a causa del suo processo di produzione più esteso. Il ghee può essere conservato a temperatura ambiente per lunghi periodi senza refrigerazione, mentre il burro chiarificato può richiedere refrigerazione per conservare la freschezza.

USI CULINARI 

Entrambi sono utilizzati in cucina per la cottura ad alte temperature, poiché entrambi hanno un punto di fumo più alto rispetto al burro classico. Tuttavia, il ghee è particolarmente apprezzato nella cucina indiana e in altre cucine asiatiche per il suo sapore distintivo e la sua versatilità in molte ricette tradizionali.

IN CUCINA E IN COSMETICA 

Nella cucina ayurvedica si utilizza il ghee per cucinare perché, a differenza dell’olio d’oliva e del burro.

Il ghee ha un punto di fumo molto alto (intorno ai 250° circa) e quindi a temperature elevate non brucia e non carbonizza liberando sostanze tossiche.

Può essere utilizzato in cucina per la cottura in padella e facendolo sciogliere a bagno maria, può essere utilizzato come condimento di insalate di verdura e di frutta.

Un cucchiaino preso puro al mattino, accompagnato da un bicchiere di acqua calda, pulisce tutto il tratto gastrointestinale, favorendo la peristalsi.

Spalmato su una fetta croccante al mattino o come spuntino, diventa molto nutriente.

Un cucchiaino di ghee in un latte vegetale caldo, aiuta a non assimilare gli zuccheri di quella bevanda.

In cosmesi viene utilizzato come base di creme idratanti per il corpo e per lenire ferite. E’ molto utile per le pelli secche e disidratate, anche colpite dal gelo, poiché le vitamine liposolubili presenti sono immediatamente rilasciate nella pelle, perché altamente biodisponibili.

In questo video, io e Stefano Caligiuri, fondatore di VEROGHI, spieghiamo quanto siano importanti i grassi buoni nella nutrizione bioenergetica, quali siano i vantaggi, fisici e psichici, di questo tipo di alimentazione, e Stefano parla della produzione del suo ghee, che è buonissimo e speciale.

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