Il Magnesio catalizzatore di importanti funzioni

integrazione intestino

Nella mia pratica naturopatica mi capita spesso di consigliare il magnesio , e la risposta che ricevo spesso è una gran confusione a riguardo.

Sia perchè non si conoscono le differenze tra i vari tipi di magnesio, sia perchè non c’è una informazione medica che dia il meritato posto a questo prezioso minerale, fonte di profonde trasformazioni nel nostro organismo. 

ll magnesio (Mg) è un elemento molto abbondante in natura, che costituisce all’incirca il 2,3% della crosta terrestre ed è catalizzatore di importanti funzioni.

L’acqua che alla sorgente ha un maggior contenuto di minerali è definita dura ed è quella che ne contiene una maggior quantità.

Nell’ambiente esso si trova sempre in composti con degli altri elementi chimici come il silicio, lo zolfo, il carbonio, il cloro, l’ossigeno.

Le sue qualità erano note all’uomo sin dall’antichità ed il suo nome pare derivi da una città dell’Anatolia, appunto Magnesio.

Presente in tutti gli organi viventi, in particolare nelle piante è contenuto nella clorofilla che permette loro di trasformare l’energia solare in energia chimica, mediante la fotosintesi clorofilliana.

Esso quindi ha un’enorme importanza nel regno vegetale , ma riveste un ruolo fondamentale anche negli organismi animali.

Nell’organismo umano è presente all’interno del 99% delle nostre cellule, nelle quali regola la permeabilità della membrana a tutti i minerali, soprattutto al Sodio, al Potassio e al Calcio.

Questa regolazione è importantissima per la conduzione nervosa e per la contrazione muscolare, per cui è chiaro che una carenza di questo minerale ha conseguenze notevoli sui meccanismi organici.

Spesso sottovalutato, in realtà è uno dei minerali più importanti per il corretto funzionamento di oltre trecento sistemi enzimatici, ed è presente nella biochimica dei più importanti apparati:nervoso, digestivo, osseo, cardiovascolare, muscolare.

Ecco perchè è importante, se non necessario, fornirne al nostro corpo il giusto apporto.

È dimostrato scientificamente che il suo uso: 

  • ha un ruolo importante nel metabolismo
  • regola la permeabilità delle membrane plasmatiche
  • aumenta il numero dei globuli bianchi
  • è coinvolto nella trasmissione nervosa
  • è necessario per assimilare le vitamine del gruppo B, la vitamina C e la vitamina E
  • agisce come coenzima e interagisce con oltre 300 enzimi diversi
  • regola il ph del nostro organismo
  • è determinante nella formazione di anticorpi
  • fondamentale per la giusta assimilazione del calcio nelle ossa
  • svolge un ruolo fondamentale nei processi metabolici.

 

Quali sono le cause di una sua carenza 

Il magnesio è il sale dell’espansione e contrazione della vita.

Quindi in caso di carenza è nella mancanza di questa manifestazione fisiologica che dovremmo andare a cercare;

in tutte quelle contrazioni come: irritabilità e sbalzi di umore, crampi, mal di testa, dolori mestruali, stanchezza, nervosismo, difficoltà ad addormentarsi. Lì dove la nostra vita è rimasta bloccata nel fenomeno della contrazione, il magnesio la aiuterà a rilassarsi..

Le ragioni della carenza sono quasi sempre dovute a problemi di assimilazione da parte dell’apparato digerente, e questo avviene soprattutto in soggetti che abusano di alcol. O ancora sono dovute a condizioni di stress prolungato, duri allenamenti con forte sudorazione, assunzione di lassativi o diuretici per un lungo periodo

Utile per chi pratica attività sportiva, serve molto per le donne in menopausa e quando si fanno cure antibiotiche, chemioterapie, o se si fa uso di cortisone , poichè il nostro intestino tende ad assimilare meno e si riduce la concentrazione ematica. Questo può causare nel nostro corpo una carenza di magnesio.

Si è guadagnato a ragione il titolo di “minerale della giovinezza”, perchè migliora la rigenerazione cellulare, aumenta l’elasticità dei tessuti, combatte l’ossidazione e l’acidificazione, promuove i processi di eliminazione, dissolve le calcificazioni a carico dei tessuti molli , e agisce su tutti i dolori artrosici ed artritici e infiammatori.
E’ un forte rilassante del sistema nervoso, normalizza le cellule di muscoli, cervello e nervi, è insostituibile nella prevenzione e cura delle patologie cardiovascolari.

E’ possibile integrarlo solo attraverso l”alimentazione? 

Non completamente attraverso la moderna alimentazione, ricca di prodotti raffinati e alimenti trasformati poveri di questo minerale.

In genere con il cibo ne assimiliamo pochissime quantità e, solo un terzo dell’ingerito verrà trasformato dal delicatissimo sistema intestinale, buona parte di esso verrà disperso tra feci ed urine ma anche e sopratutto con il sudore.

Ma se assumiamo alimenti non trattati, in natura lo possiamo trovare nel cacao, noci, mandorle, cioccolato fondente, pistacchi,fagioli, cereali integrali, i gamberi, broccoli, carote, cipolle, melanzane, mais, patate, avocado banane, uva, cavolfiori, ciliegie, spinaci, bietole, lattuga, pomodori, rape, more, melone, fragole, lamponi, arance, ananas.

il fabbisogno di magnesio per ogni individuo varia con l’età e dipende anche dal sesso e dalla condizione fisica, la dose stabilita per un individuo adulto è di circa mezzo grammo al giorno.

Vari tipi di Magnesio 

Il magnesio che troviamo in natura è sempre legato ad altri minerali ed è per questa ragione che in commercio si trovano integratori preparati con diversi tipi di magnesio che generalmente possiedono caratteristiche benefiche simili, ma vedendo più nello specifico scopriamo anche molto differenti.
Ad esempio la sostanziale differenza tra il magnesio e il cloruro di magnesio ,consiste nel fatto che il primo è un elemento singolo non legato a nessun altro minerale, il cloruro invece è legato ad un minerale, cioè il cloro.

Ne consegue che, a seconda del sale a cui esso è legato, esistono vari tipi di magnesio come il solfato di magnesio usato come purgante conosciuto anche come “sale inglese” o “sale epsom”, l’ossido di magnesio usato come antiacido per i bruciori di stomaco, detto anche magnesia, il carbonato di magnesio come lassativo, l’idrossido di magnesio come antiacido e lassativo.

I composti di magnesio in cui è contenuto un sale hanno il vantaggio che il magnesio viene trasportato molto meglio all’interno delle cellule, perché i sali che trasportano il magnesio nel corpo gli conferiscono un maggiore grado di assorbimento.

Magnesio Supremo:

Il Magnesio Supremo è il Magnesio Citrato.

Il magnesio supremo é la forma di minerale più biodisponibile che ci sia.

Produce un effetto rilassante immediato in tutta la muscolatura e sistema nervoso. Per questo é ottimo anche per la muscolatura liscia dell’intestino che governa la peristalsi intestinale. Ecco perché é considerato lassativo.

Ma il suo effetto lassativo inizia quando si assume una quantità maggiore a quella che per ognuno di noi é quella necessaria, ciò é molto individuale.

Per qualcuno può essere un cucchiaio per altri due. Questo effetto é però un effetto positivo, non un effetto collaterale, perché apporta pulizia e rilascio di tossine.

In uno studio questo citrato ha dimostrato di essere assorbito 4,5 volte meglio rispetto al sale inorganico Magnesio ossido; la presenza del citrato può divenire utile nel caso sia necessario aumentare il pH delle urine, ad esempio in caso di tendenza alla calcolosi, acidi urici e/o cistite.

ll Magnesio Supremo essendo un composto formato da carbonato di magnesio e acido citrico, è rapidamente riconosciuto dal nostro organismo, per usarlo negli scambi rapidi tra le cellule muscolari e nervose.

Questo composto, a contatto con i succhi gastrici si trasforma in cloruro di magnesio perdendo, a dire il vero, gran parte della quantità di magnesio inizialmente ingerita.


– 1 g sotto forma di Citrato rilascia alle cellule 160 mg di magnesio ma che gran parte non viene assimilata dalla cellula
– 1 g sotto forma di Cloruro rilascia alle cellule 120 mg di magnesio che vengono tutti assimilati dalla cellula.

Quindi a fronte della grande biodispinibilità, dobbiamo mettere in conto una sua percentuale di perdita durante l’assimilazione.

Magnesio Cloruro

Questa fonte presenta, tra tutte le forme inorganiche, la migliore solubilità in acqua. Di conseguenza, come dimostrano diversi studi, presenta una biodisponibilità simile o comunque di poco inferiore ai sali organici più blasonati, con il vantaggio del costo più contenuto. In commercio, per integrazioni minerali specifiche, il magnesio cloruro si trova anche sotto forma di compresse rivestite per migliorarne la tollerabilità gastrica.

Magnesio Carbonato

Fortemente insolubile in acqua e scarsamente assorbibile dall’organismo umano, non è la fonte preferita di magnesio in integratori alimentari o alimenti fortificati. Piuttosto, trova comune applicazione come antiacido.

Magnesio Pidolato

E’ noto soprattutto per uno studio che ne ha dimostrato la possibile efficacia nel trattamento della sindrome premestruale. La presenza dell’acido piruglatammico sembra conferire a questo sale effetti neurosedativi. Potrebbe quindi trattarsi di una forma di magnesio particolarmente utile nel migliorare i sintomi correlati all”emicrania, e alcuni studi hanno evidenziato effetti positivi nella prevenzione della perdita di memoria associata al naturale processo di invecchiamento.

Magnesio Ossido

Trova applicazione come antiacido e lassativo ( la normale magnesia). La sua bassa solubilità in acqua lo rilega in una fascia di bassa biodisponibilità, anche se in uno studio ha dimostrato di aumentare i livelli urinari di magnesio in misura comparabile ad alcuni sali organici come quello citrato. L’effetto lassativo dell’ossido di magnesio è di tipo osmotico; se assunto in quantitativi importanti, sotto forma di idrossido sfugge all’assorbimento intestinale, richiamando acqua nel lume enterico per gradiente osmotico.

Magnesio Solfato

Ha un effetto diretto sull’intestino, avendo una biodisponibilità bassa, serve come pulitore dell’intestino .
Viene usato in ambito ospedaliero per la somministrazione intramuscolare od intravenosa. Utilizzato come lassativo ad alti dosaggi (20 g), spesso sotto il nome di Sale inglese o Epsom Salt.

La biodisponibilità del magnesio contenuto in questo sale, quando assunto per via orale, è considerata bassa, per cui non va usato sotto forma di integratore.

Magnesio Marino

Solitamente il Magnesio si estrae dalla terra ma esso è anche presente nell’acqua di mare. Il marino non è altro che cloruro di magnesio estratto da ambiente marino. L’acqua di mare utilizzata viene dissalata per evitare un tenore in sodio troppo elevato. Il suo sapore definito comunemente salato, in realtà è amaro, e viene dato all’acqua marina proprio dall’ingente quantità di Cloruro.

Buona parte degli integratori a base di magnesio, contengono il minerale nella forma di citrato, che si trasforma in cloruro nel tratto gastrico.

Durante questa trasformazione, come abbiamo visto parte del magnesio viene persa e non può essere dunque assimilata.

Il magnesio marino ha invece il grande vantaggio di essere già in forma di cloruro di magnesio, e dunque direttamente assimilabile, senza il bisogno di passare per le trasformazioni di cui sopra. In questo modo aumenta la concentrazione di magnesio nel corpo e, di conseguenza, l’efficacia anche a dosaggi più bassi rispetto a quelli a cui si deve ricorrere utilizzando il magnesio comune.

Controindicazioni o effetti collaterali? 

Il magnesio non presenta controindicazioni, l’unica condizione a cui prestare attenzione, come con altri minerali, è l’insufficienza renale.
Alti dosaggi, possono causare “effetti collaterali” come la diarrea o in alcuni soggetti, crampi addominali. In questi casi basta ridurne l’uso alla dose tollerata individualmente e il sintomo scomparirà.

 

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